L'AMORE TRA I VAMPIRI!!
UN MERAVIGLIOSO DARK LOVE!!!
I VAMPIRI E LA POESIA
MAGICA NOTTE
Magica la notte
perché non puoi essere mia
perché non posso essere tua
magica notte!
Voglio essere tua
devi essere mia
voglio respirare i tuoi profumi
voglio drogarmi delle tue essenze
sarò mai tua?
O sarò per sempre prigioniera del sole?
Voglio ascoltare le tue storie
voglio esplorare le tue ombre
rendimi partecipe di te
voglio essere parte di te
voglio diventare tua figlia
mandami una tua creatura
principe della notte
cosi potrò assaporare il sangue della notte
non lasciarmi schiava del sole.
perché non puoi essere mia
perché non posso essere tua
magica notte!
Voglio essere tua
devi essere mia
voglio respirare i tuoi profumi
voglio drogarmi delle tue essenze
sarò mai tua?
O sarò per sempre prigioniera del sole?
Voglio ascoltare le tue storie
voglio esplorare le tue ombre
rendimi partecipe di te
voglio essere parte di te
voglio diventare tua figlia
mandami una tua creatura
principe della notte
cosi potrò assaporare il sangue della notte
non lasciarmi schiava del sole.
LACRIME NERE
Ho pianto,
una lacrima è caduta
sullo specchio…
La superficie si è increspata,
ed è riemerso
il sogno nascosto dietro i miei gesti…
il sogno
di occhi che non potranno mai avere i miei,
il sogno
di un bacio che non toccherà mai la mia anima,
il sogno
di dita che non sfioreranno mai il mio corpo…
Ho pianto,
una lacrima è caduta
sullo specchio…
La superficie si è increspata,
ed è riemerso
il sogno nascosto dietro i miei gesti…
il sogno
di occhi che non potranno mai avere i miei,
il sogno
di un bacio che non toccherà mai la mia anima,
il sogno
di dita che non sfioreranno mai il mio corpo…
Ho pianto ancora,
un’altra lacrima
è caduta
sullo specchio…
la superficie si è increspata ancora,
ed è emerso
l’angelo nero
che voi chiamate dolore…
non ho potuto,
forse non ho voluto,
dirgli di no…
lui è dentro me…
Ora cammino a piedi nudi,
in una valle fredda e oscura,
dove la neve è cenere
e nella nebbia
vagano sogni perduti,
demoni,
che un tempo,
erano angeli…
un’altra lacrima
è caduta
sullo specchio…
la superficie si è increspata ancora,
ed è emerso
l’angelo nero
che voi chiamate dolore…
non ho potuto,
forse non ho voluto,
dirgli di no…
lui è dentro me…
Ora cammino a piedi nudi,
in una valle fredda e oscura,
dove la neve è cenere
e nella nebbia
vagano sogni perduti,
demoni,
che un tempo,
erano angeli…
IL VAMPIRO
Tu che t'insinuasti come una lama
Nel mio cuore gemente; tu che forte
Come un branco di demoni venisti
A fare, folle e ornata, del mio spirito
Umiliato il tuo letto e il regno-infame
A cui, come il forzato alla catena,
Sono legato; come alla bottiglia
L'ubriacone; come alla carogna
I vermi; come al gioco l'ostinato
Giocatore, - che tu sia maledetta!
Ho chiesto alla fulminea spada, allora,
Di conquistare la mia libertà;
Ed il veleno perfido ho pregato
Di soccorrer me vile. Ahimè, la spada
Ed il veleno, pieni di disprezzo,
M'han detto: "Non sei degno che alla tua
Schiavitù maledetta ti si tolga,
Imbecille! - una volta liberato
Dal suo dominio, per i nostri sforzi,
Tu faresti rivivere il cadavere
Del tuo vampiro, con i baci tuoi!"
Nel mio cuore gemente; tu che forte
Come un branco di demoni venisti
A fare, folle e ornata, del mio spirito
Umiliato il tuo letto e il regno-infame
A cui, come il forzato alla catena,
Sono legato; come alla bottiglia
L'ubriacone; come alla carogna
I vermi; come al gioco l'ostinato
Giocatore, - che tu sia maledetta!
Ho chiesto alla fulminea spada, allora,
Di conquistare la mia libertà;
Ed il veleno perfido ho pregato
Di soccorrer me vile. Ahimè, la spada
Ed il veleno, pieni di disprezzo,
M'han detto: "Non sei degno che alla tua
Schiavitù maledetta ti si tolga,
Imbecille! - una volta liberato
Dal suo dominio, per i nostri sforzi,
Tu faresti rivivere il cadavere
Del tuo vampiro, con i baci tuoi!"
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