domenica 5 giugno 2011

GLI UOMINI-LUPO/LICANTROPI

La credenza che gli uomini si possano trasformare in animali feroci attraverso pratiche magiche volontarie o involontarie è molto antica e si ritrova presso innumerevoli popolazioni. Altrettanto antica è la produzione mitologica di figure umane incrociate con elementi ferini. La consuetudine di ricoprirsi con pelli di animali per cammuffarsi e per assomigliare a loro si riscontra in molte civiltà primitive. Il licantropo o l'uomo lupo risentono e partecipano di tutte queste antiche radici. Sono una produzione prevalentemente europea, che ha una sorprendente analogia negli uomini-tigre o uomini-iena delle regioni africane e negli uomini-giaguaro di quelle sudamericane.Nelle credenze popolari e mitiche si ritrova in queste figure l'ambivalenza sempre presente nelle rappresentazioni mostruose. La commistione tra uomo e lupo a volte ha una connotazione positiva: l'uomo con la forza, l'agilità, l'abilità nella caccia e l'astuzia del lupo. Ci sono innumerevoli popolazioni che si vantavano di discendere dai lupi, in Italia i Lucani, per esempio (in greco lykes è il lupo, da cui licantropo). Altre volte prevalgono i significati negativi e terrorifici: la bestialità, la ferocia, l'aspetto orripilante. In molte regioni, tra cui l'Italia, il lupo è un animale simbolico con una forte valenza negativa probabilmente di origine contadina. Il lupo è uno spettro utilizzato per spaventare i bambini, si ritrova nelle fiabe come animale nemico e cattivo (da Cappuccetto Rosso a Pierino e il lupo), viene cacciato spietatamente sino a determinarne la quasi totale estinzione. Nella tradizione popolare il licantropo partecipa appunto di questi aspetti negativi che vengono esasperati da elementi mostruosi e terrificanti. L'espressione, italiana, "lupo mannaro" sembra derivare dal latino tardo lupus hominarius.La trasformazione dell'uomo in lupo è solitamente un evento incontrollabile legato all'influsso della luna piena. In queste notti l'uomo si trasforma in mostro ululante e compie efferati delitti. Spesso, l'uomo affetto da licantropia è la prima vittima della sorte: non può controllare l'emergere delle caratteristiche bestiali, è consapevole delle atrocità che compie ma non può far nulla per impedirle.Chi è morso dal licantropo ne è a sua volta contagiato, tema questo che si ritrova spesso in altre rappresentazioni mostruose come per esempio quella dello zombie e del vampiro. E come nel caso dei vampiri sono state documentate delle anomalie comportamentali che spingono alcuni individui a comportarsi come licantropi. Questi comportamenti, piuttosto rari, avvengono di solito in coincidenza con il plenilunio.


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